Prima della lettura

 

I.        Vocabolario. La seguente tavola vi presenta alcuni dei termini dell’articolo che dovete leggere.  Usate le caselle vuote (emply boxes) per inserire altri termini che sono nuovi per voi. Ricordate di imparare il vocabolario.

andare via da casa

to leave home

attenuare

to mitigate, to tone down, to minimize

base (n. f. sing.)

base

borsa di studio

scholarship

cavarsela

to manage on one’s own

convivenza

co-habitation, living together

controproducente (adj. m./f. sing.)

counterproductive

da solo/a/i/e

alone

dato

datum (data)

dovere (n. m. sing.):

duty

fretta

hurry, haste

giovane (n. m. /f. sing.):

young man/woman

grave (adj. m./f. sing.)

serious, bad, grave

gravidanza

pregnancy

grembo della famiglia

bosom of the family

legame (n. m. sing.):

connection, link; bond, tie

legare

to tie, to bond

mammone (n. m. sing., fam.)

mama’s boy

nido

home, nest

pax (lat.)

peace

portare (also fig.):

to bring, to lead

rassicurazione (n. f. sing.):

reassurance

seno

breast

sottolineare

to underline, to stress

spinta

spur, boost, motivation, push

sussidio finanziario statale

government financial funding

vale a dire (idiom. expres.):

that is to say

 

II.         Domande prima della lettura. Rispondi alle seguenti domande con frasi complete.

1.   Tu vivi ancora con i tuoi genitori o sei andato/-a via da casa per essere più indipendente?

2.   Hai una borsa di studio od un altro sussidio finanziario per aiutarti a cavartela con le spese?

3.   Credi di avere ancora un forte legame con la tua famiglia?

4.   Secondo te, che cosa è un mammone?

5.   Quale credi che sia la spinta più forte che porta i ragazzi americani ad andare a vivere da soli?

 

III.          LETTURA

Gli Italiani: un popolo di mammoni?

 

Adattato da  “Il Gazzettino online”, http://lab.chass.utoronto.ca/rescentre/italian/12luglio99.html

 

Nel link qui sopra potete trovare il testo originale e la registrazione audio della lettura. Potete ascoltare la lettura per migliorare la pronuncia (si può anche fare in laboratorio). Poi, potreste registrare la lettura e confrontarvi con l’originale.

 

Gli italiani: un popolo di mammoni?

Secondo recenti statistiche, l’Italia è un paese popolato per lo più da veri "figli di mamma". Si calcola che oltre la metà degli italiani tra i 20 e i 34 anni viva ancora nel nido familiare e non abbia nessuna fretta di andarsene. Sembra che il desiderio di autonomia sia ormai cosa del passato, spesso attribuita all’epoca della grande rivoluzione dei costumi del ’68. Attualmente, pare che ci sia invece un ritorno alla cosiddetta pax domestica: i vecchi conflitti tra genitori e figli si sono trasformati in tolleranza e rassicurazione reciproche, creando una convivenza pacifica che però, secondo alcuni, è controproducente per i giovani.

I dati dimostrano che, prima di sposarsi, i giovani italiani non vanno più via da casa per vivere da soli. Sebbene ci siano doveri e diritti (come il servizio militare e l’università) che li allontanano da casa per lunghi periodi di tempo, è evidente che queste spinte non nascano dal desiderio di vivere da soli e di cavarsela senza l’aiuto economico dei genitori. Vale a dire che si parte con la prospettiva di un quasi certo ritorno alla base.

In altri paesi d’Europa e del mondo, la situazione si presenta in maniera piuttosto diversa. In Francia, Germania e Svezia per esempio, è normale per i giovani intorno ai 20 anni lasciare la casa dei genitori e andare a vivere da soli. Lo stesso vale per gli Stati Uniti, dove sembra che tra i 16 e i 18 anni i giovani lascino la famiglia d’origine senza la prospettiva di tornare a viverci. Sembra comunque che in altri paesi ci siano cospicui sussidi finanziari statali e borse di studio che permettono ai giovani una certa autonomia fuori dalle mura domestiche. In Italia pare che i sussidi statali siano in pratica inesistenti e le borse di studio vadano a una minima parte della popolazione studentesca. Si dice però che molti problemi sociali siano più gravi proprio nei paesi in cui esiste un alto livello di autonomia dei giovani prima del matrimonio: problemi tipo gravidanze indesiderate, alcolismo, droga e suicidio sono molto più diffusi altrove che in Italia tra i giovani. Dunque sembrerebbe che, oltre a fornire un sussidio finanziario, la famiglia italiana riesca ad attenuare alcuni dei problemi sociali giovanili più gravi.

Antonio Gambino, nel suo Itinerario italiano (pubblicato nel 1998), sottolinea che in Italia prevale una mentalità, per così dire, "materna". Gambino crede che proprio questo porti ad un legame quasi patologico con il nido familiare. Che sia un bene o un male, che sia producente o controproducente, gli italiani appaiono molto più legati alla figura della madre che a quella del padre, figura portatrice di solito di spirito di iniziativa e di autonomia che i giovani di oggi in Italia non sembrano desiderare così tanto.


IV.         Domande di comprensione.  Rispondi alle seguenti domande con frasi complete ed elaborate.

1.      Ora che hai letto il testo, puoi spiegare a parole tue chi sono i “figli di mamma”? Che cosa dicono le statistiche sulla percentuale e sull’età?

2.      Credi che quello dei “mammoni” sia un fenomeno isolato italiano o credi che esista anche in altri paesi?

3.      Secondo l’autore, quali sono le cause di questo fenomeno? E secondo te?

4.      Secondo l’articolo, quali sono gli altri problemi che si verificano nei paesi in cui i giovani vanno a vivere da soli troppo presto?

5.      Secondo te è un bene o n male essere “mammoni”?

6.      Tu hai mai conosciuto un “mammone”?

V.           Attività di gruppo. Dividete la classe tra pro-mammoni e contro-mammoni. Immaginate di essere in un “talk show”. In maniera educata, rispettosa ma anche divertente condividete le vostre opinioni.

 

VI.         Scriviamo. Immagina di avere un amico “mammone” che vive con i genitori e vuoi convincerlo (convince him) ad andarsene da casa per essere più indipendente. Puoi creare un diaologo che presentarai in classe.